Influenza
Che cos’è l’influenza?
L’influenza è una malattia respiratoria contagiosa causata dall’infezione da virus influenzale. In Europa si diffonde in epidemie annuali periodiche nella stagione invernale.
Si stima che nell’Unione europea (UE) e nello Spazio economico europeo (SEE) contraggano il virus dell’influenza fino a 50 milioni di persone l’anno.
Possono contrarla anche gli animali (influenza aviaria e suina), che in determinati casi possono contagiare le persone.
Oltre alle epidemie stagionali, occasionalmente possono emergere nuovi virus influenzali in grado di causare pandemie. Per pandemia si intende la rapida diffusione di un nuovo virus dell’influenza umana su scala mondiale.
In breve: L’influenza in Europa
- Malattia respiratoria causata da un virus
- Il virus influenzale si diffonde facilmente attraverso l’aria
- Circa 50 milioni di casi e 70 000 decessi ogni anno
- Può causare complicanze negli anziani e nelle persone con un sistema immunitario debole
- La vaccinazione può prevenire l’influenza e le sue complicanze .
Quali sono i sintomi dell’influenza?
Non tutti coloro che sono infettati da un virus influenzale si ammalano. Chi si ammala presenta comunemente sintomi quali:
- febbre o stato febbrile;
- mal di testa;
- dolore muscolare;
- malessere generale;
- naso che cola;
- mal di gola;
- tosse.
La malattia varia notevolmente in termini di gravità, da manifestazioni asintomatiche a forme gravi. In assenza di complicazioni i sintomi scompaiono spontaneamente nell’arco di una settimana dall’insorgenza.
Quali sono le complicanze dell’influenza?
Ve ne sono diverse, tra cui la polmonite e l’encefalite (infiammazione del cervello).
Le forme gravi e le complicazioni sono più comuni nei neonati o nei bambini molto piccoli, negli anziani fragili e in alcune categorie di popolazione a rischio medico. Nondimeno, circa la metà dei bambini e degli adulti in età lavorativa ricoverati in terapia intensiva non presenta patologie preesistenti.
Come si diffonde l’influenza?
L’influenza si diffonde facilmente da persona a persona, principalmente mediante il contatto diretto con le secrezioni di pazienti contagiosi, quali le goccioline di liquido rilasciate quando tossiscono o espirano. Si diffonde inoltre attraverso le secrezioni presenti sulle mani, sui fazzoletti e sulle superfici che le persone toccano.
Chi è a rischio di contrarre l’influenza?
Ogni anno il 20 % circa della popolazione contrae l’influenza e una persona infetta su quattro sviluppa sintomi.
I bambini contraggono l’infezione leggermente più spesso degli adulti, a causa del loro sistema immunitario non ancora del tutto sviluppato e del minore rispetto delle norme igieniche.
Le categorie ad alto rischio sono:
- anziani;
- persone di qualsiasi età con affezioni croniche (quali cardiopatie, problemi polmonari e alle vie respiratorie, diabetici e immunodepressi);
- donne in gravidanza;
- bambini sotto i cinque anni.
Queste persone hanno più probabilità di contrarre forme gravi della malattia rispetto a quelle altrimenti sane.
Come si può prevenire l’influenza?
La vaccinazione è il modo più efficace per prevenire l’influenza. Gli Stati membri dell’UE raccomandano la vaccinazione contro l’influenza stagionale per le categorie a rischio, quali adulti meno giovani nella fascia di età tra i 50 e i 65 anni (in base al paese) e per i soggetti con affezioni croniche.
Inoltre, l’Organizzazione mondiale della sanità e l’UE (1) consigliano ai vari paesi di migliorare la copertura vaccinale degli operatori sanitari. La maggior parte degli Stati membri dell’UE si attiene alle raccomandazioni dell’OMS relative alla vaccinazione delle donne in gravidanza; alcuni di essi si attengono anche a quelle di vaccinare i bambini sani di età compresa tra sei mesi e cinque anni.
Poiché i virus influenzali sono in costante evoluzione, ogni anno è necessario un aggiornamento dei vaccini contro l’influenza stagionale.
Qual è il trattamento per l’influenza?
Nella maggior parte dei casi di influenza si consiglia ai pazienti il riposo a letto e l’assunzione di abbondanti liquidi per controllare i sintomi. Inoltre, rimanere a casa riduce al minimo il rischio di contagiare altre persone. Qualora la condizione di un malato peggiori è consigliabile consultare un medico.
I medicinali antivirali, assunti il più rapidamente possibile dopo l’insorgenza della malattia, sono misure sicure ed efficaci per il trattamento dell’influenza. Sono generalmente raccomandati per casi di ricovero ospedaliero, di forme gravi o in rapida progressione e per le categorie ad alto rischio. (2)
Talvolta i pazienti sviluppano complicanze batteriche a seguito di un’infezione influenzale e devono essere sottoposti a terapia antibiotica.
Riferimenti:
(1) Raccomandazione del Consiglio dell’UE relativa alla vaccinazione contro l’influenza stagionale [https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/PDF/?uri=CELEX:32009H101…]
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web dell’ECDC: https://www.ecdc.europa.eu/en/seasonal-influenza/facts/factsheet
NB: Le informazioni fornite nella presente scheda hanno carattere generale e non dovrebbero sostituire il parere e la competenza professionale di un operatore sanitario.
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